Trovati flyer su cartelli stradali a Deir Ezzor in cui i jihadisti pro-ISIS promettono punizioni alla popolazione che coopera con il SAA e che commette eresia.
Escalation di rapimenti a Sud Est di Aleppo. Per i miliziani pro-ISIS i soldi dei riscatti sono fondamentali per sopravvivere. Soprattutto dopo il pressing SDF-Inherent Resolve.
Jasmine Opperman: I miliziani pro-ISIS tengono incontri a Macomia e Muidumbe. Puntano a una tattica “winning hearts and mind”? Se fosse confermato, la situazione si complicherebbe.
L’operazione “Retaliation For Raqqa Martyrs” sta portando alla morte e alla cattura di numerosi leader pro-ISIS. Sotto attacco anche le reti logistiche e di supporto IS.
Ammaina-bandiera a Camp Bila Zagré, dove operavano 400 membri delle forze speciali. Saranno sostituiti dai VDP e dalla Wagner. Aumenta la minaccia di ISGS e JNIM nel Sahel.
Hamza al-Homsi è morto in un raid SDF-Inherent Resolve. Stessa sorte subita da Ibrahim al-Qahtani, esperto negli attacchi alle carceri. I jihadisti pro-ISIS sono in crisi.
Ibrahim Al Qahtani è stato ucciso in un raid SDF-Inherent Resolve. Per i jihadisti pro-ISIS è un colpo duro, in quanto cercano da tempo di liberare i loro compagni imprigionati.
Sami Mohan, alias Ibn Abd al-Rahman, è stato ucciso insieme a 6 jihadisti pro-ISIS sulle montagne di Hamrin. Obiettivo dei raid: fermare gli attacchi a Kirkuk.