A luglio sono stati catturati 22 miliziani dello Stato Islamico. Le ISF, inoltre, si preparano a nuovi raid, in base ad alcune lezioni apprese, mentre attaccano Daesh anche a Kirkuk.
ISF e Inherent Resolve pressano Daesh ad Al-Mkhisa, Tawakul, Basin, Khanaqin, Our Umm Al-Hinta e Al-Abara. Intanto, la Spagna lascia Basmaya. E’ la settima base ceduta dalla Coalizione.
Il TFTC inserisce nella lista nera 6 soggetti, tra entità e persone fisiche, responsabili di trasferire fondi ai miliziani Daesh in Siria e in Afghanistan. Obiettivo: ridurre la loro capacità operativa.
E’ il risultato di un raid nell’ambito della quarta fase dell’operazione Heroes of Iraq a Diyala, appena cominciata e a cui partecipano anche i curdi. Intanto, Daesh cerca di non perdere spazi online.
Le manovre delle ISF e Inherent Resolve coinvolgono soprattutto per forze speciali. Obiettivo: distruggere la rete logistica e di sostegno ai miliziani Daesh fino ai confini con l’Iran.
Nasce il Military Assistance group (MAG): meno forze internazionali, ma più specializzate. Garantiranno mentoring ad alto livello alle ISF. Le CAS contro Daesh comunque rimarranno.
E’ il bilancio dell’operazione Heroes of Iraq delle ISF in cooperazione con Inherent Resolve. Distrutti anche 29 siti operativi dello Stato Islamico e bonificati 89 villaggi dalla presenza di Daesh.
E’ la terza fase dell’operazione Heroes of Iraq. Obiettivo: smantellare i nascondigli e le reti di supporto dei miliziani dello Stato Islamico. ISF-Inherent Resolve aumentano il pressing su Daesh.
L’uomo, leader Daesh in Iraq e responsabile delle operazioni terroristiche all’estero, è stato ucciso in un raid di Inherent Resolve a Deir Ezzor. Potrebbe essere stato tradito da Abdul Nassir Qardash.
Le ISF: Abbiamo in custodia il nuovo califfo Daesh: Abdul Nassir Qardash. Alcuni esperti, però, pensano sia un capo di medio livello. L’uomo, inoltre, è stato preso a Deir Ezzor dalle SDF-Inherent Resolve.