Le nuove tecnologie, dall’AI all’informatica neuromorfica, ai mondi virtuali rendono necessario mantenere l’essere umano al centro. I rischi sono troppo grandi.
L’uso crescente dell’AI rischia di uccidere le democrazie e portare a un nuovo Medio Evo. Per tutelare gli interessi vitali nazionali servono Humint e tecnologie chiave totalmente autonome.
Lo Stato moderno deve recuperare le sue prerogative e l’Intelligence Economica può essere strategica. A patto che il binomio HUMINT-ICT funzioni al meglio.
Con la diffusione scriteriata dell’informatica distribuita, sono state messe in mano a perfetti ignoranti armi potentissime. L’uomo resta al centro del problema e della soluzione.
Lo scollamento tra politici e votanti lascia aperto questo spazio, che va chiuso prima che sia troppo tardi. Bisogna riprendere e attualizzare i principi esposti da Pericle nel “Discorso agli Ateniesi”.
L'ICT non elimina gli interessi della "Casta", anzi li amplifica insieme ai pericoli per il Sistema Paese e la cultura. Occorre tornare al liberismo e liberalismo, al principio di libertà e responsabilità.
I generali Claudio Masci e Luciano Piacentini sfatano alcuni miti, in primis quello dell’intelligence sharing, e tracciano una possibile rotta da seguire.
In corso il progetto Maven. Gli algoritmi forniscono supporto agli analisti nell’analisi dei video girati dai droni. E in futuro lo faranno anche meglio.