Aumentano gli strike, ma ufficialmente non ci sono vittime. I caccia di Mosca prendono di mira personaggi di spicco del gruppo qaedista, che non vuole pubblicità.
Arrestati un ex membro di Hurras al-Din e della Hananu Brigade dell’al-Sham Corps. Il gruppo pro-Turchia teme colpi di mano con l’aumento del pressing SAA-Russia.
Nuovi raid aerei mirati su al-Bara (Zawiya). Intanto, il SAA risponde ai bombardamenti dei ribelli sulle proprie postazioni. Il conflitto nella regione si intensifica.
Il provvedimento, però non riguarda i detenuti politici e gli oppositori, presunti “terroristi ex ISIS”. Gli abitanti locali protestano nelle strade a Idlib.
La milizia pro-Turchia introduce la “tassa di protezione” per sopperire allo stop di aiuti da parte di Ankara. Chi non paga è soggetto a furti e attacchi.