La struttura, che sorgerà ad Al-Tebni, formalmente è legata alla maxi offensiva del SAA contro lo Stato Islamico a Badia. Si teme, però, che dietro ci sia altro.
In pochi giorni quasi 100 strike contro postazioni IS tra Raqqa, Homs, Hama e Deir Ezzor. Intanto, le SDF colpiscono le reti dei facilitatori dello Stato Islamico.
I soldati non riuscivano a contrastare le imboscate IS tra Deir Ezzor-Homs. Due nuovi problemi per la Turchia a nord: gli Usa e la Brigata Ansar Abu Bakr al-Siddiq.
Gruppi legati a Teheran vigileranno sull’autostrada Deir Ezzor-Palmira, liberando forze contro IS. Questa è strategica per spostarsi velocemente verso Damasco.
Nuova operazione col supporto della Russia contro IS, dopo l’ultimo massacro dei soldati. L’Iran, intanto, cerca il favore della popolazione a Deir Ezzor.
Oltre 40 strike dei caccia di Mosca su postazioni IS per interrompere la catena di imboscate al SAA e alle milizie a Badia. La Turchia, intanto, continua a inviare forze a sud di Idlib.
L’ultima è appena avvenuta a est di Mayadeen e ha visto 11 militari uccisi, tra cui il generale Bashir Ismail. A ovest di Deir Ezzor, invece, le SDF catturano una nuova cellula IS.
Rapporto sulle operazioni anti-IS nei due paesi. I jihadisti continuano gli attacchi, soprattutto mirati, ma perdono terreno e fondi grazie alle migliori capacità di ISF e SDF.