L’allegato gz della email, giunta anche in Italia, contiene un exe: il loader, che contatta un url e scarica il payload finale. Questo però è sconosciuto.
L’allegato rar della email, giunta anche in Italia, contiene un exe: il loader, che contatta un url e scarica il payload finale. Questo però è sconosciuto.
L’allegato gz della mail, arrivata anche in Italia, contiene un file exe: il loader. Questo contatta un url e scarica il malware finale. I dati rubati sono esfiltrati via ftp.
L’allegato gz in una falsa email del corriere, giunta anche in Italia, contiene un exe: il loader, che contatta un url e scarica il malware. Il payload finale però è ignoto.
Gli esperti di cybersecurity di CERT-AgID scovano 11 malware: Ursnif, AgentTesla, Formbook, Quakbot, SmsGrab, Guloader, SmsControllo, Snake,sLoad, Lokibot e SpideyBot.
L’allegato gz della mail contiene un exe: il primo malware. Questo scarica il loader che effettua il download del payload successivo. Obiettivo: rubare info sensibili alla vittima.