L’Italia, con l’ammiraglio Agostini del COVI, ha presieduto al JFC di Sofia la Force Generation e la Force Sensing Conference per l'implementazione della missione.
Panoramica della situazione nelle acque di tutto il mondo nell'ultimo mese, curata dall'azienda italiana con la sua piattaforma d’intelligence M.A.R.E.
Gli esperti di cybersecurity di Bleeping Computer: L’esca è un presunto rimborso delle tasse. Attraverso falsi siti, i dati digitati dall’utente vengono rubati in real time.
Obiettivo delle manovre, testare tecnologie per salvare marinai bloccati in un sommergibile affondato. Protagonista l’ISMERLO, nato dopo l’incidente del Kursk.
Primo incontro esplorativo formale Atene-Ankara dopo cinque anni. Se non si troverà la quadra, si ipotizza di rivolgersi all’Aja. L’UE è fiduciosa ma prudente.
Nasce una task force congiunta per monitorare sospetti jihadisti che vivono o sono transitati nel paese. Obiettivo: prevenire nuovi attacchi come a Parigi, Nizza e Vienna.
La comanda l’ammiraglio italiano Agostini. L’Europa ha accelerato i lavori a seguito dell’escalation tra Sarraj e Haftar. La Grecia sarà landing point per gli sbarchi dei migranti salvati.
L’attuale situazione nasce dalle primavere arabe e determina gravi rischi per la sicurezza globale. L’Italia deve reinserirsi nelle trattative, coinvolgendo il Fezzan, e mediare su 2 livelli: tribale e politico.
Il governo tedesco: E’ importante, ma è solo la base per il processo politico. Non si risolvono tutti i problemi in un giorno. Si temono sorprese da Haftar e Sarraj. Peraltro, nemmeno l’UE è unita.
Teheran vuole far scomparire le navi dai radar internazionali, per nascondere tragitti e destinazioni, aggirando i divieti di vendita del petrolio all’estero.