Lo ha annunciato il vice presidente Saleh. Si attende la reazione dei talebani, che prendono tempo a Doha, ma potrebbero ricevere sorprese da USA e NATO.
Obiettivo: permettere a Kabul di contrastare l’offensiva dell’Emirato Islamico (IEA), che coinvolge sempre più aree nel paese. Soprattutto in vista della exit internazionale.
Il comandante era il numero 2 del gruppo nel sub-continente indiano e stretto confidente di Zawahiri. E’ un avvertimento ai talebani e la risposta alle denunce dell’IEA su Doha.
La violenta offensiva di primavera dell’Emirato Islamico è stata fallimentare. Sempre più obbligati i negoziati per la riconciliazione nazionale con Kabul.