La NOC toglie il blocco dopo un’intesa con le guardie locali. Presto l’output nazionale potrebbe raddoppiare. Il GNA di Sarraj, però, teme un attacco a sorpresa di Haftar.
Le forze del GNA lanciano un ultimatum agli alleati dell’LNA a Qasr Ben Ghashir, Tarhuna e Urban: Arrendetevi. Intanto non c’è traccia dell’offensiva aerea di Haftar, unica chance per il Generale.
E’ l’inizio dell’offensiva aerea contro Sarraj? Per ora però le difese nemiche tengono e il GNA riprende del tutto Ain Zara. Intanto, sembra che i contractor russi abbiano abbandonato la prima linea.
Distrutto un velivolo di rifornimenti per la prima linea del Generale presso il nuovo aeroporto di Tarhuna. Tripoli aumenta il pressing aereo su tutti i versanti. Come reagirà Bengasi?
Lascia formalmente per troppo stress. Durissimo colpo ai negoziati con Sarraj e Haftar. Si rischia l’escalation, ma c’è un elemento che potrebbe sbloccare la situazione: la popolazione.
Violento bombardamento dell’LNA a Tripoli e sull’aeroporto di Mitiga. Il Generale, inoltre, cerca di prendere Aziziyah e aiuto in Siria. L’operazione Spring Shield della Turchia, però, non lo aiuta.
Improvviso stop degli scontri GNA-LNA. Si teme che il Generale voglia togliere l’altopiano a Sarraj. Intanto, continuano gli sforzi internazionali ma senza esito. Anche la missione UE traballa.
Lifeco blocca le operazioni a causa del petrolio. Intanto, continuano gli sforzi per una nuova tregua Sarraj-Haftar, ma con poche speranze. L’LNA opra punta Gharyan. Il GNA avrà abbastanza forze?
Intanto, le forze del GNA di Sarraj contrattaccano sull’LNA. Haftar, però, controlla ancora il petrolio. L’allarme NOC: produzione ferma e blackout. Inoltre, potrebbero aumentare i migranti verso l’UE.
Si teme un’imminente maxi offensiva di Haftar contro il GNA di Sarraj. Intanto, il Generale mantiene il grip sul petrolio. Ma non lo potrà fare ancora per lungo. O vince rapidamente o dovrà allentare la presa.