Al MNLA a Bourem si aggiungono anche i jihadisti del JNIM a Gao. Entrambi, a differenza dei contractors russi, conoscono il terreno e hanno il sostegno della popolazione.
Imboscate alle FAMA e ai contractors russi a Bourem, tra Gao e Timbuktu. Il gruppo Tuareg non li vuole sul suo territorio e non è disposto a scendere a compromessi.
La scusa è la lotta ai jihadisti del MNLA, ma in realtà i contractor vogliono un accesso diretto sicuro e veloce a Niger e Burkina Faso. Le altre basi ONU sono nel mirino.
I jihadisti pro-ISIS e quelli vicini ad al Qaeda si contengono il controllo del territorio con le armi e i rinforzi stranieri. Bamako per ora non interviene.
Oumeya Ould Albakaye è stato arrestato in un raid dell’Operazione Barkhane tra Mali e Niger. Era a capo dei jihadisti pro-ISIS nelle province di Gourma e Oudalan.
La Germania aumenta le truppe nella missione EUTM in Mali, mentre la Task Force Takuba raggiunge la FOC. Gli Usa studiano le attività europee di contrasto a ISGS e JNIM.
Il GATIA e l’MSA si sono scontrati con i miliziani dello Stato Islamico nel Grande Sahara (ISGS), uccidendo 20 jihadisti e catturandone altri in Mali e al confine col Niger.