L’esca è sempre la verifica delle proprie credenziali per evitare il blocco del conto. Una falsa pagina della banca, con tanto di codice O-Key cerca di rubare i dati alle vittime.
Nuovo SMS di Smishing per far sì che la vittima vada su un falso sito dell’Istituto di credito e inserisca le credenziali. Obiettivo: rubare i dati per accedere al suo conto online.
Falsa mail del provider comunica un mancato pagamento. Il link all’interno, dopo redirect, indirizza la vittima a un sito fake dove vengono rubate le credenziali della carta di credito.
Falsi messaggi dell’Istituto chiedono di aggiornare i dati per poter continuare a operare online. Rimandano a un sito fake della banca, che punta a rubare le credenziali alle vittime.
Le vittime sono Credem, Intesa San Paolo e Monte Paschi di Siena. L’esca è un account da sbloccare tramite false pagine degli istituti. Obiettivo: rubare le credenziali di accesso.
Clonate le pagine di tre istituti di credito: BNL, Intesa San Paolo e BPM. Obiettivo: rubare i nomi utenti e i codici pin dei loro clienti. Attenzione, la truffa è costruita bene!
Il cyber security hunter JAMESWT: La catena d’infezione del malware si avvia scaricando l’allegato. Obiettivo: rubare le credenziali di accesso a banche selezionate.
L’esperto di cyber security JAMESWT: In corso 2 campagne, una sfrutta Aruba e l’altra Register. Obiettivo comune: indirizzare le vittime su false pagine per rubare dati sensibili.
L’esperto di cyber security dave: l’esca sono presunte doppie bollette pagata dalla vittima. Il CSIRT-Italia: I criminali, tramite spoofing ed elementi grafici, vogliono rubare le credenziali delle vittime.
Gli esperti di cyber security: Un messaggio invita le potenziali vittime ad accreditarsi sul proprio portale di posta per risolvere un problema, ma è una pagina phishing.