Si afferma di aver hackerato il famoso sito web porno e attivato le webcam dei visitatori, registrandole. E’ falso, ma in passato PornHub ha subito una sorte simile.
In corso campagna malspam in cui si avvisa la vittima che qualcuno ha ordinato la sua morte. Ma che con 4.000 dollari può evitarla e scoprire chi sia il mandante.
Lo ha scoperto il ricercatore di cyber security Illegal Fawn. La campagna sfrutta Whatsapp e le stesse vittime come vettori, nonché un presunto buono da 50 euro.
Continua a spopolare sul web la campagna di spamming, ma è solo una frode. Non pagare mai il riscatto e cambiare le password per migliorare la cyber security.