Le forze arabo-curde: Disponibili al dialogo, la soluzione militare non porterebbe a nulla. A febbraio il SAA e i contractor russi avevano tentato di attaccarle, fallendo con pesanti perdite.
Lo Stato Islamico ha subito ingenti perdite nella città, a seguito dei raid della Coalizione. Intanto, continua ad attaccare il SAA nel deserto di Badiya mentre le SDF avanzano.
I miliziani dello Stato Islamico attaccano il SAA vicino la stazione T3 per arrivare al confine con Iraq e Giordania. Sanno che a Deir Ezzor non hanno chances contro SDF-ISF.
A est dell’Eufrate ci sono le SDF di Jazeera Storm, che spingono ad Hajin, Sousah e Sha’Fah. A ovest l’esercito di Damasco che tiene ad Abu Kamal. Isis peraltro non ha risorse.
Jazeera Storm sta pressando sulla città e su Baghuz Fawqani per dividere lo Stato Islamico in 3 gruppi isolati. Intanto, Isis arretra ancora anche a Yarkouk contro il SAA.
Jazeera Storm attacca lo Stato Islamico sull’asse meridionale (da Hajin ad Harse). Le forze irachene su quello est nella MERV. Intanto fanno il punto con Usa e Coalizione.
Lo Stato Islamico è pressato dalle SDF di Jazeera Storm e dall’esercito di Damasco (SAA). Intanto aumentano gli scontri interni e il morale crolla in picchiata.
Jazeera Storm lancia un’offensiva a sorpresa sulla città col supporto della Coalizione. L’esercito di Damasco riprende la campagna contro lo Stato Islamico nel deserto Hamad.