paracadutisti dell’Esercito Italiano si addestrano in Toscana e Friuli contro le nuove minacce ibride, simulando teatri ostili. Anche su cyber e guerra elettronica.
“El Alamein, sabbia d’intorno roccia nel cuore” di Fagnani offre anche spunti sulla guerra nel deserto libico-egiziano del 1942. La prefazione è a cura del generale Sganga, già comandante della Folgore.
Maxi esercitazione MISIN con 72 parà dei due paesi, tra cui il comandante della Brigata Rodolfo Sganga. Al termine dell’attività i militari si sono scambiati i reciproci distintivi.
Celebrata la 76esima ricorrenza di una delle pagine più drammatiche ed eroiche della Seconda Guerra Mondiale. Qui nacque il suo mito. Sganga svela il “segreto” dei Paracadutisti.
Appena conclusa l’esercitazione Saber Junction. La terza a cui i Paracadutisti partecipano dal loro rientro dal Libano ad aprile. E la quarta, Trident Juncture, è già cominciata.
Per la prima volta agli Esploratori dell’186 compiti di Long Range Surveillance per la sicurezza dell’immissione in teatro delle forze. La Brigata acquisisce nuove capacità nella Community.
Conclusa l'esercitazione “Semper Collegatum 2018” per garantire la massima efficacia, interoperabilità e continuità delle comunicazioni anche in situazione di crisi. A Ovest protagonisti la Folgore e il 232esimo Reggimento Trasmissioni.
La gara, chiamata Sector West Challange, è stata organizzata dalla brigata Folgore e vi hanno partecipato 15 squadre da 8 nazioni. Obiettivo: consolidare il lavoro di squadra e lo spirito di corpo, necessari contro ogni sfida.
I nostri soldati avranno una forza modulare. Il comando sarà affidato alla brigata paracadutisti Folgore, con compagnie da diverse unità. Dalla Nona Dardo dei Bersaglieri di Caserta ai Carabinieri del Tuscania. Si discute su invio assetti aerei, tra cui i Predator.