Le milizie, finito l’effetto sorpresa, non sono in grado di resistere a lungo contro il GNA e dovranno accettare la tregua ONU. L’Italia e Salvini lo hanno capito.
L’offensiva della Settima Brigata sembra un colpo di stato e un razzo cade vicino all’ambasciata italiana, mentre Sarraj minaccia punizioni e spinge per la tregua.
Hanno 2 mesi per completare la smobilitazione delle milizie e far tornare la pace. Ma arrivano altri problemi. Il Consiglio degli Elders si mette di traverso.
L’uomo, già a capo della PFG, guida una coalizione che combatte le truppe del Generale nella Mezzaluna petrolifera. Inoltre, dice di supportare il GNA.