La Camera vota entro il 31 luglio se schierare fino a 200 tra operatori delle forze speciali e personale di supporto. Con il nostro contributo raddoppierà il contingente UE a sostegno del G5 Sahel.
Da oggi cominciano a schierarsi anche 130 elementi dell’Aeronautica Militare. L’Italia, peraltro, è insieme alla Grecia il primo paese a operare in Montenegro.
Si chiamerà “EU Cyber Rapid Response Force” e al momento vi fanno parte 7 paesi. Garantirà la cyber security e l’information security (Infosec) dell’Europa.
Le manovre, le più grandi di sempre, sono state coordinate dal CCDCOE e hanno visto l’Alleanza dover proteggere le infrastrutture critiche da oltre 2.500 attacchi simulati.
Sono le più grandi manovre “live fire” di sempre, coordinate dal CCDCOE di Tallinn. I partecipanti dovranno proteggere le infrastrutture critiche da azioni di cyberwarfare severe.
Gli Eurofighter Typhoon di Baltic Eagle, nell’ambito della missione NATO di enhanced Air Policing, hanno effettuato l’ultimo il 2 marzo. Gli altri 5 a febbraio. Coinvolti sempre aerei russi.
I Typhoon dell’Aeronautica Mlilitare hanno intercettato prima un aereo da trasporto russo An-26 Curl. Poi un cargo scortato da Sukhoi Flanker, sempre della Federazione.