paracadutisti dell’Esercito Italiano si addestrano in Toscana e Friuli contro le nuove minacce ibride, simulando teatri ostili. Anche su cyber e guerra elettronica.
L’esercitazione è la più importante della “airborne community” in ambito della NATO e commemora l’operazione Market Green. Vi hanno partecipato oltre 1.000 operatori da 12 paesi.
Militari di tutti i gradi, in attività o in congedo, “inondano” Facebook di foto in servizio. La rivoluzione social cominciò con la mobilitazione per il generale Riccò.
Lo confermano i loro recenti successi contro i talebani. I nostri militari della missione NATO Resolute Support (TAAC-W) insegnano come sfruttare ogni vantaggio contro il nemico.
Deposta una corona d’alloro ai monumenti dedicati ai loro caduti. Il generale Vergori: I Paracadutisti dell’Esercito Italiano hanno la stessa tenacia, il coraggio e valori di allora.
I pezzi d’artiglieria sono in grado ora di operare in scenari caratterizzati da elevate temperature e hanno migliori dotazioni di sicurezza per gli equipaggi.
Impiegati 350 militari e 30 blindati ONU della Region West, guidati dall’Italia. Obiettivo: migliorare la cooperazione interna e con le LAF, mantenendo la deterrenza.