Le più attive sono le CDF, PDF, CNF e NUG. L’epicentro degli scontri è diventato lo Stato/Regione di Chin. La popolazione in fuga cerca rifugio a Manipur e Mizoram.
L’obiettivo è duplice: obbligare Abu Dhabi a ridurre il sostegno alla Coalizione a guida saudita e vendicare i comandanti delle milizie sciite uccisi dagli UAE.
Quarta aggressione a Camp Victory dal 3 gennaio 2021. Inherent Resolve finora non ha reagito, ma potrebbe farlo presto. Il diritto all’auto-difesa rimane nonostante la fine della missione combat.
I militari americani neutralizzano i droni armati, inviati dalle milizie pro-Iran contro una base all’aeroporto di Baghdad per vendicare il generale e Abu Mahdi al-Muhandis.
Un ingegnere della DNA francese ha sviluppato “DELICE”: un algoritmo di deep learning su uno smartphone isola i segnali degli ordigni e li jamma. Funziona anche con alcuni tipi di droni.
Abu Hamza al-Shuhail, già leader dell’ex ISIS e comandante di una milizia pro-Turchia, è stato ucciso a Sere Kanye. Abdulhamid al-Matarn, invece, è morto a Suluk.
L’ultimo è avvenuto al confine tra Deir Ezzor e l’Iraq. Le fazioni alleate di Teheran hanno il morale a terra e aumentano le fughe verso il territorio delle SDF.