Rapporto sulle operazioni anti-IS nei due paesi. I jihadisti continuano gli attacchi, soprattutto mirati, ma perdono terreno e fondi grazie alle migliori capacità di ISF e SDF.
Sono a Erbil e Baghdad, e presto ne arriveranno altri. Obiettivo: creare una grande linea difensiva anti-IS tra Diyala-Mosul e poter attaccare i terroristi nelle loro basi.
Le SDF e Inherent Resolve distruggono campi di addestramento IS nel deserto di Badia a Deir Ezzor. Nel paese vicino le ISF arrestano 25 miliziani e un comandante.
Nuove operazioni a Salahuddin e Diyala contro i campi di addestramento e i rifugi dei jihadisti. IS, come conferma CENTCOM, è ancora un pericolo concreto.
Le ISF, col supporto di Inherent Resolve, danno la caccia alle cellule IS tra Salahaddin e Diyala, soprattuto sulle montagne Hamrin e nella valle Zaghitoon. Prosegue anche l’offensiva a Ovest.
Le manovre nascono a causa dell’aumento di attacchi IS contro la popolazione. Vi partecipa anche Inherent Resolve, che crea un centro advising a Erbil per migliorare il coordinamento.
A luglio sono stati catturati 22 miliziani dello Stato Islamico. Le ISF, inoltre, si preparano a nuovi raid, in base ad alcune lezioni apprese, mentre attaccano Daesh anche a Kirkuk.
ISF e Inherent Resolve pressano Daesh ad Al-Mkhisa, Tawakul, Basin, Khanaqin, Our Umm Al-Hinta e Al-Abara. Intanto, la Spagna lascia Basmaya. E’ la settima base ceduta dalla Coalizione.
E’ il risultato di un raid nell’ambito della quarta fase dell’operazione Heroes of Iraq a Diyala, appena cominciata e a cui partecipano anche i curdi. Intanto, Daesh cerca di non perdere spazi online.
Le manovre delle ISF e Inherent Resolve coinvolgono soprattutto per forze speciali. Obiettivo: distruggere la rete logistica e di sostegno ai miliziani Daesh fino ai confini con l’Iran.