Jazeera Storm salva oltre 700 persone mentre respinge un tentativo di offensiva dello Stato Islamico, che attacca anche il SAA a Deir Ezzor per fuggire a ovest.
Lo Stato Islamico non ferma l’offensiva di Jazeera Storm e arretra verso il centro. Intanto, i capi Daesh escono allo scoperto. Forse lo farà anche al-Baghdadi.
Jazeera Storm non era mai penetrata così all’interno della roccaforte dello Stato Islamico a Deir Ezzor. Peraltro, sta anche evacuando i civili dalle zone controllate da Daesh.
Lo Stato Islamico, dopo Abu Zweid, perde altri 2 capi strategici. Uno catturato da Jazeera Storm, l’altro ucciso da un drone. Era coinvolto nell’omicidio di Peter Kassig.
Le unità per Jazeera Storm sono arrivate da Manbij. Combatteranno lo Stato Islamico ad Hajin. Intanto, il SAA e le PMU attaccano ancora Daesh a Baghuz.
In corso una violenta battaglia tra Jazeera Storm e lo Stato Islamico alla periferia della città. Intanto, SAA e PMU attaccano Daesh a Baghuz da due lati.
I “fantasmi” approfittano degli attacchi dello Stato Islamico alle SDF di Jazeera Storm per infiltrarsi nelle città. Sfruttando peraltro gli stessi vantaggi di Daesh.
Jazeera Storm recupera l’area presa nei giorni scorsi dallo Stato Islamico. Ma Daesh, che da agosto ha perso 739 membri, non potrà più contare sulle condizioni meteo.
Una forza congiunta Jazeera Storm-Coalizione arresta Abu Zeid. Era il numero due di Al-Baghdadi e capo della sicurezza dello Stato Islamico in Iraq e Siria.
Lo Stato Islamico ha lanciato un’offensiva contro Jazeera Storm ad Al-Bahra, ma è stato respinto. Intanto, Daesh bersaglia il SAA ad Abu Kamal per aprire una via verso Badia.