Una nuova versione del virus ha preso di mira le infrastrutture TLC di Teheran. Gli esperti di cyber security, però, non escludono sia un’operazione “False Flag”.
Esistono da quando sono nati giornalismo e spionaggio. Si sono chiamate inganno, disinformazione, polpette avvelenate o bufale. Il web ne ha solo accelerato la diffusione. Va ricreata la differenza tra informazione e opinione.
Pyongyang ha avuto accesso a 235 giga di dati militari sud coreani, tra cui i piani di guerra contro Kim Jong-un. E se fosse un cyber “effetto Farewell”?
Pubblicato il Cyber Threatscape Report 2017. Più minacce complesse e meno attribuzioni delle a-zioni. Gli esperti: a rischio anche piattaforme non Windows.
I cellulari hanno salvato numerose vite tra i combattenti e contribuito a smontare le tattiche del Da-esh. Dai bunker trappolati all'impiego di cecchini.
Gli obiettivi sono vari: dallo spam alla manipolazione dell'opinione pubblica. Nel 2016 scoperta botnet su Twitter che aveva lanciato 2,6 miliardi di post.
Nella zona Ovest, presso tutte le Moschee, proiettati video che celebrano i trionfi del Daesh. Nei sermoni, invece, nessun cenno alla disfatta a Mosul Est.