L’esca è un buono spesa da 500 euro. L’obiettivo è triplice: rubare i dati personali della vittima, profilarla a fini commerciali e farla abbonare a uno dei servizi proposti.
I ricercatori di cyber security: Il veicolo sono centinaia di mail PEC con l’esca della falsa fattura. Il malware prende di mira utenti privati e pubblici.
Gli esperti di cyber security di Microsoft: La versione 2.0 del malware può monitorare lo stato di avanzamento dell’infezione su ogni macchina e ha un sistema per ostacolare le analisi.
Gli esperti di cyber security della Polizia: Si offrono ottimi guadagni in cambio di attività svolte “da casa. Ma si rischia di trovarsi coinvolti in acquisti di beni o truffe e-commerce o nel riciclaggio.
Gli esperti di cyber security di Yoroi-Cybaze: Si ipotizza che sia la prosecuzione di quella avvenuta a novembre del 2018. Il malware del cybercrime si diffonde via mail.