Il SAA e le milizie alleate pro-Iran bombardano l’area con una pioggia di razzi e colpi di artiglieria. I ribelli reagiscono, mentre la popolazione fugge in massa verso la Giordania.
Lo Stato Islamico, dopo che le SDF hanno scoperto e smantellato le rotte verso Est, devono trovarne velocemente di nuove. Daesh, inoltre, si riaffaccia a Sweida e Daraa.
Le SDF dell’Operazione Round Up stringono il cerchio sullo Stato Islamico nell’area e il SAA chiude Daesh a Suweida, in previsione di un prossimo attacco.
Operation Round Up incrementa le difese e smina le aree liberate dallo Stato Islamico. Daesh perde anche Yarmouk Basin e rimane con sole 3 aree nel paese.
Operation Round Up arresta altri 2 membri dello Stato Islamico che cercavano di lasciare l’area a Deir Ezzor. Intanto, il SAA caccia Daesh da Quneitra.
Le SDF d Operation Round Up effettuano raid in periferia e preparano l’attacco allo Stato Islamico. A ovest Daesh, pressato a Quneitra, cerca spazi a Suweida.
E’ il luogo dove si ritiene sia sepolto il profeta Maometto, fondatore dell’Islam. Per lo Stato Islamico perderlo sarà la fine dal punto di vista ideologico.
Operation Round Up arresta un comandante dello Stato Islamico che cercava di lasciare Hajin. In corso offensiva di Damasco contro Daesh a ovest di Daraa.