La blockchain è molto meno anonima di ciò che si pensa. Gli investigatori internazionali hanno già sequestrato diversi wallet e sono sulle tracce di altri.
L’esca sono elevati guadagni iscrivendosi al sito Bitcoin Era. In realtà, i fondi trasferiti saranno dirottati su conti irrintracciabili e i dati inseriti saranno rubati.
Campagna scoperta dal ricercatore di cybersecurity, Salvatore Lombardo. Obiettivo: rubare soldi alle vittime con un falso servizio di trading online automatico.
I ricercatori di cyber security di Palo Alto Networks: Il cybercrime lo usa per sottrarre cookies, credenziali e fare cryptomining. E’ l’evoluzione di DarthMiner.
Gli esperti di cyber security di McAfee: E’ un malware modulare altamente pericoloso. Il cybercrime lo usa per chiedere riscatti molto cari, rispetto alla media.
Gli esperti di cyber security di Kaspersky: Il trojan si diffonde con pubblicità-esca o simulando di essere un software legittimo. Punta alle criptovalute ma non solo.
Inventata da ONEm, la criptovaluta può essere immagazzinata e scambiata via SMS con la stessa sicurezza, grazie alla blockchain. E con dispositivi mobile vecchi.
Il CERT-PA: Il cybercrime cerca di ricattare i destinatari per rastrellare criptovaluta. Ma quanto afferma è falso. Si gioca sulla paura e sul numero dei bersagli.
Lo ha scoperto Kaspersky: è capace anche di decidere se scaricare un ransomware o un cryptominer, in base alle caratteristiche del computer della vittima.
L’Unione Europea ha approvato una direttiva che modifica la 849 del 2015. Obiettivo: contrastare il finanziamento del terrorismo e le attività della criminalità.