I “guerrieri” erano reclutati via Facebook e Telegram. Dopo un addestramento e un esame venivano guidati alle operazioni contro i bersagli, in primis i centri vaccinali.
I gruppi criminali non esitano a usare conti bancari e criptovalute per “fare cassa” sugli ostaggi. Soprattutto dopo il boom di sequestri nel paese africano.
Nate per proteggere le comunità da terrorismo e criminali, sono diventate una minaccia. Dalla CJTC in Nigeria agli Arrow Boys in Uganda, agli Zende nel Sud Sudan ai Kamajors in Sierra Leone.
Lo ipotizza il rapporto ICSA su “Gli affari dei jihadisti tra Medio Oriente, Africa ed Europa”. La rete di Bin Laden sarebbe la mente operativa e Daesh il braccio armato.
Sanallah: Sharara non potrà riprendere la produzione finché ci saranno le milizie in zona. La sicurezza deve essere garantita dalle PFG o al limite da una forza mista.
Il capo del PC punta sull’aspetto umanitario e invia altro carburante a Sabha. Il generale sulla sicurezza. Parte una nuova operazione militare, questa volta al confine.
L’epicentro sarà Sabha. E’ il tentativo di contrastare le recenti iniziative del PC di Sarraj, che punta sul versante umanitario. Il Generale userà la carta “sicurezza”.
L’iniziativa dovrebbe essere presentata i primi di gennaio. Intanto è sempre più caos. Uomini armati partiti dal paese commettono un massacro nel nord del Ciad.