Gli esperti di cyber security del CERT-PA: Nel primo caso si usano false pagine di login ospitate nel cloud del colosso. Il secondo, invece, è una truffa maldestra.
I criminali informatici inviano mail, provenienti dagli indirizzi delle vittime, che minacciano di pubblicare loro video compromettenti se non venisse pagato un riscatto. E’ una bufala. Non hanno nulla.
Proofpooint scopre che il cybercrime ora associa ai ricatti via mail anche il ransomware, mascherato da screenshot di un video compromettente della vittima.
Lo denunciano gli esperti di cyber security della Polizia. Aziende usate come esche in campagne su social media e SMISHING. Viene anche introdotto l’elemento urgenza.
I ricatti agli utenti su presunti video compromettenti non si arrestano. E’ una truffa, ma se fosse vero? Alcuni consigli per migliorare la propria cyber security.
Gli esperti di cyber security del CERT-PA: email con il malware sfruttano come esche falsi “Processi di Fatturazione”. Attacchi cominciati il 10 novembre.
Il CERT-PA scopre la campagna di malspam in corso, mentre gli esperti di Yoroi che impiega il trojan bancario. Uno dei più sofisticati usati dal cybercrime.
Gli esperti di Polizia di Stato ed Europol/BEF lanciano in Italia la campagna “Cyber Scam” con i consigli su come proteggersi dalle frodi del cybercrime.
Lo hanno scoperto i ricercatori di cyber security di Trend Micro. Il malware, un trojan bancario, è diffuso con una campagna phishing. Anche in Italia.