L’uomo forte della Cirenaica, che potrebbe disertare la Conferenza Internazionale a Palermo, studia piano B per le elezioni. Intanto, ha creato altre 10 brigate.
Centinaia di ragazzi e ragazze hanno protestato a Tripoli per le precarie condizioni di vita. E non hanno colore. Hanno attaccato GNA, il generale e le milizie.
Smentita la richiesta di Haftar a Moavero Milanesi di cambiarlo. Il generale e tutti gli interlocutori del paese hanno solo espresso preoccupazione per un’intervista.
La NOC invia lettera all’ONU, chiedendo sanzioni per Bengasi. La denuncia: Propone contratti illegali su export di greggio dalla Mezzaluna Petrolifera.
Obiettivo: mostrare all’estero e ai capi tribù la vera situazione nell'area. Ribadisce anche che i porti sono aperti a GNA e NOC e libera uomini di Haftar.
L’uomo, già a capo della PFG, guida una coalizione che combatte le truppe del Generale nella Mezzaluna petrolifera. Inoltre, dice di supportare il GNA.
L’uomo forte della Cirenaica è atterrato a Bengasi dove è stato accolto dai suoi uomini e alleati. Resta però un mistero: perché è stato in silenzio finora? E se fosse studiato?
I media locali: La ILBDA è stata lanciata nei giorni scorsi a Tripoli, alla presenza del nostro ambasciatore e di imprenditori. Intanto, sulla salute di Haftar buio totale.