La Commissione dei 10 a Ghadames stabilisce la demilitarizzazione della prima linea e colloca l’HQ a Sirte. Prossimo incontro a Brega con focus su petrolio e PFG.
L’ONU: Ora è diventato un vero gruppo congiunto. Sarraj, però, a sorpresa rimanda le sue dimissioni. Si attende la reazione di Haftar, che aveva aderito alla tregua dopo il passo del capo del GNA.
La decisione, però, fa scendere ancora il prezzo del Brent e manda l’OPEC in crisi. Intanto parte a Tunisi in forma virtuale il LPDF senza esponenti del GNA di Sarraj o di Haftar.
E’ stato ratificato da Sarraj e Saleh, secondo la fiducia nel paese aumenta. I militari del GNA, però, sono preoccupati sul futuro di Sirte e Jufra e non credono alla smobilitazione di Haftar.
I rappresentanti militari di Sarraj e Haftar si accordano già su 6 punti: dai voli aerei alle rotte terrestri, passando per il petrolio. Si passa alla questione centrale: il cessate il fuoco duraturo.
Gli incontri tra esponenti del GNA e dell’LNA si concentrano su tre assi: sicurezza, politica ed economia. Priorità: cessate il fuoco duraturo tra Sarraj e Haftar.
Williams: I progressi fatti recentemente sono un’opportunità. Stessa posizione anche dalla ministeriale in Germania, che ribadisce l’esigenza di smilitarizzare Sirte.
Sarraj e Haftar spingono sull’acceleratore per recuperare risorse e fermare l’ondata di proteste. I paesi OPEC, però, sono preoccupati di un nuovo crollo dei prezzi del greggio.
Si guarda soprattutto al nuovo PC (presidente da Tripolitania e vice da Cirenaica e Fezzan). Intanto, la Germania cerca di consolidare la tregua Sarraj-Haftar in vista di Ginevra.