In un raid delle ANDSF a Ghazni trovati diversi tagichi e cittadini di altri paesi arabi. L’Emirato Islamico (IEA) come giustificherà la loro presenza a Doha?
L’alto funzionario ONU, che ha ampia esperienza nel peacekeeping, affiancherà Mladenov. Il primo agirà sul “terreno” e il secondo in ambito “politico”.
Il governo vuole innanzitutto un cessate il fuoco e che i villaggi siano de-militarizzati. L’Emirato Islamico (IEA), invece, punta a una società basata sull’Islam.
Alcuni ritengono che sia l’ennesimo tentativo straniero di far fallire il processo di pace. In realtà, i mercenari alleati dell’LNA vogliono essere pagati. I Tuareg in campo per scongiurare la risposta armata di Sarraj.
Per alcuni l’Emirato Islamico (IEA) vuole sfruttare il vantaggio su Kabul acquisito con l’offensiva, in vista dell’inverno. Per altri, attende solo l’exit internazionale.
Gli altri temi in discussione in Tunisia – riunificazione delle istituzioni, formazione del PC e del governo - sono conseguenti. La comunità internazionale, però, dovrà fare la sua parte.
In cambio, però, chiede che i mercenari Janjaweed e della Wagner alleati di Haftar, si ritirino. Inoltre, è contraria alla riapertura di strade e comunicazioni con l’Est.
L’occasione: l’arresto di membri della Settima brigata dei fratelli Kani. Il GNA firma una tregua con l’Egitto, ma si temono colpi di coda di Haftar o reazioni alle parole di Sarraj.