L’Italia, con l’ammiraglio Agostini del COVI, ha presieduto al JFC di Sofia la Force Generation e la Force Sensing Conference per l'implementazione della missione.
I 13 paesi dotati di infrastrutture atomiche hanno rafforzato la vigilanza e tengono esercitazioni contro varie minacce, anche cyber. Obiettivo: impedire sabotaggi o attacchi.
Vi hanno partecipato Stati Uniti, Grecia, Bulgaria, Israele, Francia e Cipro. Le manovre, integrate in Iniochos 2022, hanno testato l’interoperabilità nella penetrazione in un'area nemica.
Lo hanno sviluppato gli esperti di cyber security di alcune forze di polizia, insieme a Bitdefender ed Europol. Recupera i file bloccati da quasi tutte le versioni del malware.
Da oggi cominciano a schierarsi anche 130 elementi dell’Aeronautica Militare. L’Italia, peraltro, è insieme alla Grecia il primo paese a operare in Montenegro.
Organi di propaganda Isis sono tornati online dopo lo stop grazie agli attacchi UE-USA e Canada con nuovi server e URL. Ma chi custodisce e trasferisce i backup è nel “mirino”.
Obiettivo: l’indipendenza nell’economia dei dati, strategica per l’Unione Europea. Bruxelles contribuirà al progetto, di cui fa parte anche l’Italia, con 486 milioni.
Firmato MoU su interoperabilità,information sharing e assistenza.Si lavorerà su prevenzione incidenti,resilienza e capacità risposta a minacce informatiche.