Obiettivo: monitorare i movimenti di Russia e Cina nel quadrante. Si guarda alla Liberia, anche per tenere d’occhio la Guinea Equatoriale e in particolare Bata.
Il WSJ rilancia l’allarme del comandante di AFRICOM di aprile: Beijing vuole un porto a Bata dove potere riarmarsi con munizioni e riparare navi militari.