Shahab al-Muhajir (alias Sanaullah al-Sadiq) è ricercato attivamente dagli USA e dai talebani per l’attentato all’aeroporto di Kabul. Proviene dall’Haqqani Network.
Accordo tra Doha e talebani per 2 voli a settimana della Qatar Airlines da Kabul. Imbarcheranno cittadini USA, di altri paesi e afghani con i SIV. Non ci sono notizie per gli altri.
Protesta femminile davanti all’ambasciata USA a Kabul per lo sblocco dei fondi presso le banche occidentali, ma molte delle partecipanti sono mogli di membri dell’Emirato Islamico.
Le più attive sono le CDF, PDF, CNF e NUG. L’epicentro degli scontri è diventato lo Stato/Regione di Chin. La popolazione in fuga cerca rifugio a Manipur e Mizoram.
I sistemi supersonici, prodotti dall’omonimo consorzio tra India e Russia, garantiranno a Manila un forte potere di deterrenza contro le aggressioni della Cina.
L’Associazione della Stampa locale: I talebani hanno causato licenziamenti in massa nei media e una crisi, che ha portato alla chiusura il 75% delle testate.
Gli shahid faranno parte delle forze speciali, sotto controllo del ministero della Difesa. L’Emirato Islamico ne ha già schierati diversi al confine con il Tagikistan.
Nel mirino dell’Emirato Islamico ci sono dai dissidenti agli ex soldati, alle donne. Con l’arrivo dell’inverno, inoltre, la situazione peggiora: si rischia una catastrofe umanitaria.
Il gruppo che opera in Nigeria si congratula in un video con l’Emirato Islamico per aver “fermato le forze infedeli”. Si attende una (improbabile) reazione da Kabul.
Il gruppo si dice fortemente preoccupato dell’erosione degli elementi democratici. Beijing, che ha aumentato il pressing su Taiwan, non può permettersi un’altra crisi.