Un cargo della Mahan Air Company (IRGC) è atterrato a Hmeimim dopo che Swords of Iron ha messo fuori uso gli aeroporti di Damasco e Aleppo. In arrivo rifornimenti alle milizie.
Escalation di attacchi dei jihadisti pro-ISIS da Deir Ezzor ad Aleppo, passando per Latakia. I miliziani sfruttano la crisi di Mosca per la guerra in Ucraina e per l’“ammutinamento” della Wagner.
I volontari sono soprattutto giovani, attirati dalle paghe alte e dai benefit. Non sanno, però, che saranno la carne da cannone contro i jihadisti pro-ISIS e Israele.
Le TAF lasciano le loro postazioni da Ma'arat Al-Na'asan a Saraqeb per spostarsi più avanti verso Aleppo, dove il SAA ripiega verso Taftanaz e Al-Talhiya.
I vertici dei gruppi alleati di Teheran si incontrano a Deir Ezzor per trovare una soluzione ai raid dello Stato ebraico contro i depositi di armi e missili.
Il SOHR riferisce di uno strike a Qorqaniya (Idlib), che ha causato la morte di un uomo. La strategia di anonimato del gruppo e dei vertici pro-ISIS non funziona.
Il gruppo vicino ad al Qaeda subentra ad Afrin alle milizie pro-Turchia Ahrar Al-Sharqiyah, che avevano commesso crimini contro i curdi, ed estendono l’influenza oltre Idlib.
Escalation di rapimenti a Sud Est di Aleppo. Per i miliziani pro-ISIS i soldi dei riscatti sono fondamentali per sopravvivere. Soprattutto dopo il pressing SDF-Inherent Resolve.