La conquista della Città Vecchia ha dato un’accelerazione all’operazione anti-Daesh. Il SAA è in difficoltà a Ma’adan, ma arriva a 66 km da Deir ez-Zor.
Ora le SDF pressano sul fronte ovest. Si concretizza l’intesa Hezbollah-SAA-LAF e Daesh:salvacondotto in cambio dei prigionieri libanesi catturati nel 2014.
Le SDF hanno conquistato al-Rashid e avanzano verso ovest e nord. Nelle bonifiche scoperte armi Daesh che sparano da sole. SAA avanza verso Deir ez-Zor.
Fallita la campagna SVBIED Daesh, le truppe siriane attaccano su tutti i fronti. Isil avvia la coscrizione a Deir ez-Zor in vista dell’offensiva del SAA.
E’ il risultato dell’operazione a sorpresa delle SDF, che hanno conquistato Mahdi e al-Refqa in poco tempo. Il SAA toglie altro terreno al Daesh a Sukhnah.
Dopo la conquista del quadrante sud, si spinge per schiacciare Daesh al centro e al nord. il SAA avanza a Homs, Deir ez-Zor e al confine con la Giordania.
I civili fatti passare dal nuovo corridoio sud. Intanto Daesh è attaccato su 4 fronti e a sud arretra a Ma’adan. SAA avanza verso Taibah con aiuto Russia.
Daesh cambia strategia e attacca a sorpresa i civili in fuga. Ma, nonostante le vittime, le evacuazioni proseguono senza sosta. Abbandonati 14 distretti.
Daesh non riesce a rompere le linee difensive nemiche e prende di mira i membri tribali, “colpevoli” di aver tradito. Il SAA arriva alle porte di Ma’adan.