In corso distruzioni di massa di siti ad Aleppo, da Afrin ad Al-Jouz. I gruppi pro-Ankara usano bulldozer e martelli pneumatici per trovare tesori da vendere al mercato nero.
Formalmente sono arresti per aver sostenuto l’amministrazione curda. In realtà, l’unico obiettivo è fare cassa grazie a false cauzioni. Boom del fenomeno ad Aleppo.
Afrin e Sere Kanye sono l’epicentro. Il build-up militare nell’area e le risorse sempre più ridotte fanno aumentare il nervosismo delle fazioni, anche verso gli alleati.
La Turchia e le milizie inviano rinforzi a Tel Abyad. Il SAA e le SDF fanno altrettanto a est di Ain Issa. Ankara deve allontanare il nemico da Idlib, ma il prezzo potrebbe essere altissimo.
Obiettivo: macinarle e vendere l’olio, trattenendo tutti i profitti. I contadini di Afrin sono disperati e chiedono l’intervento della comunità internazionale.
Battaglia tra Jaish al-Nokhba” e “Soqour al-Sham” a nord ovest di Afrin. I gruppi minori si fanno la guerra tra loro per le poche risorse lasciate da HTS.