Il Generale in un’intervista annuncia la nascita di un governo alternativo al GNA se l’LNA non riuscirà a prendere Tripoli. Inoltre, ha quasi perso l’aeroporto internazionale.
Le truppe di Sarraj consolidano le conquiste, mentre i caccia bombardano lo scalo e Gharian. Haftar ha anche un nuovo problema: il ritorno dei piloti di Misurata, ben addestrati in Russia.
L’LNA arretra e perde pezzi dello scalo. Intanto, Haftar bombarda il deposito oil & gas di NOC ed ENI a Mellita. Il presidente di FederPetroli, Marsiglia: Segnale di attacco all’Italia.
Allarme NOC: l’LNA si è insediato a Ras Lanuf e sta militarizzando il terminal. Intanto, le forze del GNA avanzano all’aeroporto internazionale e, forse, prendono il ponte di Qasr Ben Ghashir.
Le forze del GNA avanzano sia verso lo scalo sia in direzione di Qasr Ben Ghashir, nonostante i rinforzi all’LNA appena arrivati. Il Generale è sfiduciato anche in Cirenaica
Il Generale invia rinforzi allo scalo per contrastare l’avanzata del GNA. Se dovesse perderlo, sono a rischio Qasr Ben Ghashir e Gharian. Inoltre la campagna contro Sarraj sarebbe ipotecata.
Tripoli respinge attacco dell’LNA e risponde bombardando Qasr Ben Ghashir e Gharian. Intanto, l’ONU rinnova l’embargo sulle armi, aumentando le difficoltà per il Generale.
Non ci sono conferme, ma è plausibile per il neo interesse Usa sulla crisi, di cui si discuterà anche al G20. Intanto il Generale fa di tutto per difendere l’aeroporto internazionale da Sarraj.
Il Generale cerca di fermare l’avanzata delle forze del GNA a sud di Tripoli, che invece bombardano l’aeroporto internazionale per aprirsi la strada. Intanto, Trump incontra Merkel.
Lo scalo è strategico per il GNA e il Generale. Nel primo caso per attaccare Qasr Ben Ghashir e Gharian, nel secondo per non perdere la guerra. Intanto, l'Egitto è sempre più preoccupato per Isis.