Spostati i gruppi para-militari, soprattutto da Deir Ezzor, a Palmyra e Damasco. Ciò creerà problemi al SAA contro Isis, nonostante l’arrivo di Liwa al-Quds ad Abu Kamal.
Violento attacco contro il SAA a nord di Hama. L’obiettivo, però, non è riguadagnare territorio ma il sostegno degli abitanti locali. Intanto le milizie filo-Iran a Deir Ezzor subiscono nuovi raid “ignoti”.
Alcuni analisti ritengono che Teheran voglia contrastare meglio l’offensiva “The saga of exhaustion 2” di Isis tra Homs e Deir Ezzor contro il SAA. Altri, che prepari un attacco a Inherent Resolve.
La scoperta del SAA in un raid ad Abu Kamal. Sono a bordo di veicoli dello Stato Islamico che si muovono continuamente nel deserto di Badia al-Sham. Ecco come Daesh coordina “the saga of exhaustion 2”.
Le PMF, col morale a terra per il Coronavirus e i continui raid subiti, temono le spie. Intanto la Turchia minaccia ancora Damasco di riattivare Spring Shield, ma avvia le pattuglie con la Russia.
Obiettivo: neutralizzare alcune cellule dello Stato Islamico infiltratesi a est di Deir Ezzor, passando dall’Eufrate. A ovest, invece, anche Hezbollah va a caccia di Daesh per fermare gli attacchi.
Numerosi casi di malattie, dalla scabbia alla tigna, tra i miliziani dello Stato Islamico a Deir Ezzor e Abu Kamal. Tra i jihadisti Daesh gira voce che sia stata deliberata. Intanto le SDF ne approfittano.
Le manovre puntano a distruggere il network logistico che alimenta il flusso di jihadisti dello Stato Islamico tra i due paesi. Le destinazioni dei miliziani Daesh, infatti, sono Turchia o Iraq.
Arrestati 3 facilitatori dello Stato Islamico a Busayrah. Intanto la Russia si schiera sulla M4 e al confine con la Turchia insieme al SAA. I curdi danno la caccia a Daesh da Hasaka ad Abu Kamal.
Stabilito, dopo l’accordo con la Russia, il perimetro in cui le forze curde e Inherent Resolve daranno la caccia allo Stato Islamico. Le operazioni accelerano per proteggere i civili da Daesh.