Piano per creare un compound a est dell’aeroporto in cui convogliare tutte le sedi diplomatiche. Hanno già aderito Qatar, Turchia, UAE e USA. Obiettivo: più sicurezza.
Il vice premier del GNU, Al-Gotrani, ipotizza un esecutivo parallelo in Cirenaica, a causa di Dbeibah. In realtà, cerca consensi in quanto il figlio del Rais ha l’appoggio di Russia, Turchia e LNA.
Il vice speaker di Torbruk, Al-Nuwairi, si trasferisce a Tripoli e avvia la transizione. Intanto, Dbeibah, è in Turchia con una maxi-delegazione per rafforzare le relazioni commerciali.
Dbeibah vuole rivedere l’intero meccanismo di spesa per tagliare sprechi e fermare ruberie. Salta anche il comitato Covid-19, nascerà una struttura più agile.
Tobruk ha trattato per due giorni con Dbeibah per avere maggior peso nell’esecutivo, ottenendo altri ministri. Il giuramento sarà il 15 marzo a Bengasi.
L’esecutivo opererà in team su tre pilastri: la lotta al Covid-19, l’elettricità e la riunificazione nazionale in vista delle elezioni. A Est scoppia il caos.