Nuovi tentativi di abbordaggio registrati nel Golfo di Aden. Si sospetta anche che i miliziani sciiti finanzino bande di pirati dalla Somalia per attaccare.
Spazio, le Star Wars si avvicinano: la Russia testa un missile anti-satellite ad ascesa diretta (DA-ASAT)

Le Star Wars si avvicinano. Gli USA: La Russia dice di lavorare per prevenire la trasformazione dello Spazio in un campo di battaglia, ma in realtà lo sta armando. Mosca, infatti, ha appena testato un missile anti-satellite ad ascesa diretta (DA-ASAT)
Le ipotizzate Star Wars del futuro cominciano a prendere forma. Lo Spazio, infatti, insieme al cyberspace si conferma come un dominio strategico per le potenze mondiali. Non a caso, la Russia ha appena testato un missile anti-satellite ad ascesa diretta (direct-ascent anti-satellite, DA-ASAT). Lo conferma il generale James Dickinson, a capo dello U.S. Space Command, sottolineando che da una parte Mosca “afferma pubblicamente di lavorare per prevenire la trasformazione dello Spazio in un campo di battaglia”. Ma dall’altra, “continua ad armarlo, sviluppando e mettendo in campo capacità in orbita terrestre che cercano di sfruttare la dipendenza degli Stati Uniti sui sistemi Space-based”. Inoltre, “i continui test della Russia su questi sistemi dimostrano che le minacce ai sistemi spaziali statunitensi e alleati stanno avanzando rapidamente”.
Gli Stati Uniti sono preoccupati in particolare per due tipi di armi: i sistemi DA-ASAT e quelli ASAT co-orbitali. C’è anche un sistema laser da combattimento
Gli Usa sono preoccupati soprattutto per il continuo sviluppo e dispiegamento da parte della Russia di diversi tipi di armi anti-satellite (ASAT) terrestri e spaziali. In particolare per due timi di armamento. Il primo tipo di arma cinetica è un sistema DA-ASAT, in grado di eliminare i satelliti nell’orbita terrestre bassa, già testata più volte. Un attacco, peraltro, provocherebbe rischi concreti anche per altri tipo di satelliti civili e commerciali. Ciò, in quanto la distruzione del bersaglio causerebbe la dispersione di un ampio numero di detriti fuori controllo. La seconda, invece, è un’arma ASAT co-orbitale cinetica, testata nel 2017 e nel 2020. A queste si aggiunge un sistema laser terrestre, chiamato “sistema laser da combattimento”, annunciato nel 2018 dal presidente Vladimir Putin e che dovrebbe essere fornito in dotazione alle forze aerospaziali di Mosca. Al momento, però, non ci sono dettagli in merito.