Gli esperti di cybersecurity di CERT-AgID rilevano 6 malware: Ursnif, Emotet, AdWind, Quakbot, Mekotio e AgentTesla. Ancora phishing via INPS.
Usa, nasce il Centro nazionale contro la propaganda Isis ed estera

Il Global Engagement Center è stato appena autorizzato da Obama, con l’approvazione del National Defense Authorization Act (NDAA) per l’anno fiscale 2017.
Isis, gli altri gruppi terroristici e le nazioni ostili hanno un nuovo problema da affrontare sul versante della propaganda: il Global Engagement Center. La sua nascita è stata appena autorizzata dal presidente Usa, Barack, Obama, che il 23 dicembre ha approvato il National Defense Authorization Act (NDAA) per l’anno fiscale 2017. Il documento contiene le informazioni legate al Centro. Questo dovrà guidare, sincronizzare e coordinare gli sforzi del governo federale nel rilevare, capire e contrastare la propaganda e la disinformazione. Che sia inoculata da attori nazionali o da gruppi terroristici. L’importante è che mini gli interessi della sicurezza nazionale degli Stati Uniti. La struttura nascerà presso il dipartimento di Stato, in coordinazione con il segretario alla Difesa e i vertici dei dipartimenti e agenzie federali coinvolti.
Le funzioni del Global Engagement Center
Il Global Engagement Center avrà nove funzioni specifiche. Innanzitutto integrare gli sforzi interagenzia e internazionali per monitorare e valutare narrative controfattuali all’estero. Purché queste minaccino gli interessi di sicurezza nazionale Usa, degli alleati e dei partner. Inoltre, analizzerà le informazioni utili. Dai dati alle analisi. Sia quelle delle agenzie federali americane sia degli alleati e partner. Comprese quelle dei think tanks, istituzioni accademiche, gruppi della società civile e di altre organizzazioni non governative. In base alle necessità, sosterrà anche sviluppo e diffusione di racconti e analisi basati sui fatti per contrastare propaganda e disinformazione. A ciò si aggiunge che individuerà la situazione attuale e le tendenze sulla propaganda estera e la disinformazione. L’obiettivo è coordinare e modellare lo sviluppo di tattiche, tecniche e procedure per esporre e confutare la disinformazione. Inoltre, promuoverà attivamente le narrazioni e le politiche basate sui fatti per il pubblico al di fuori degli Usa.
Il Global Engagement Center cercherà competenze anche da fonti esterne
La quinta funzione del Global Engagement Center Usa sarà facilitare l’uso di una vasta gamma di tecnologie e tecniche attraverso la condivisione di know-how tra dipartimenti e agenzie federali. Lo scopo è cercare competenze da fonti esterne, e attuare buone pratiche. La sesta sarà Identificare le lacune nelle capacità degli Stati Uniti nei settori pertinenti. Ciò in funzione degli obiettivi del Centro. Inoltre, suggerirà miglioramenti o modifiche necessarie. La settima prevede di identificare i paesi e le popolazioni più a rischio di propaganda e disinformazione, sulla base delle informazioni fornite dagli appositi enti e agenzie. L’ottava, invece, di amministrare il fondo per l’accesso alle informazioni, istituito in base all’NDAA. L’ultima, infine, stabilisce che il Centro si coordinerà con gli alleati e i partner al fine di amplificare gli sforzi ed evitare duplicazioni.
Il National Defense Authorization Act per l’Anno Fiscale 2017