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Ucraina, l’Irlanda “dichiara guerra” alla Russia

L’Irlanda “dichiara guerra” alla Russia dopo l’invasione in Ucraina. Dublino chiede più sanzioni UE contro Mosca e le chiude il suo spazio aereo. Intanto, la popolazione prende a calci la macchina dell’ambasciatore russo

L’Irlanda “dichiara guerra” alla Russia per l’invasione in Ucraina e lo fa su tutti i fronti: da quello politico/diplomatico a quello spontaneo della popolazione. Sul primo versante, Dublino ha chiuso lo spazio aereo ai voli della Federazione e ha chiesto all’UE di concordare nuove sanzioni ad ampio raggio. Sul secondo, invece, una folla inferocita è scesa in strada davanti all’ambasciata russa in Irlanda e, dopo averla cosparsa di bandiere ucraine, ha preso letteralmente a calci la macchina dell’ambasciatore che cercava di entrare nell’edificio. Peraltro, la stessa sede diplomatica ha una forte valenza simbolica in questa crisi. Fonti della sicurezza, citate da diversi media, affermano infatti che questa è usata come base per le comunicazioni e le operazioni d’intelligence in Europa. In pratica, sarebbe il quartier generale dello spionaggio russo nel Vecchio Continente. Di conseguenza, è fortemente probabile che in qualche modo sia coinvolta in ciò che sta accadendo più a Est.

Il video in cui gli irlandesi assaltano la macchina dell’ambasciatore russo a Dublino

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