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Ucraina, l’affondamento del Moskva è un colpo durissimo per la Russia

L’affondamento del Moskva è un colpo durissimo per la Russia. Mosca non ha unità per rimpiazzare l’incrociatore Slava, la Marshal Ustinov e la Varyag non possono accedere al Mar Nero. L’invasione di Odessa potrebbe saltare
L’affondamento, o quantomeno il danneggiamento, dell’incrociatore russo Moskva da parte delle forze ucraine è un duro colpo per Mosca. I piani per l’invasione a Odessa, infatti, dovranno necessariamente essere rivisti, essendo venuto meno l’asset portante dell’operazione. La nave, nel migliore dei casi, dovrà essere riparata prima che torni ad essere operativa. Perciò, servirà tempo. Nel peggiore, invece, non sarà più disponibile. In entrambi, comunque, dovrà essere sostituita da un’altra unità navale e ad oggi non ce ne sono molte disponibili dello stesso tipo (classe Slava o Project 1164 Atlant) o con le medesime caratteristiche. Ci sono la Marshal Ustinov, in servizio nella flotta Settentrionale (Artico) e la Varyag in quella del Pacifico. Entrambe sono lontane e comunque non si possono muovere, dovendo tutelare gli interessi russi nelle aree assegnate. Si parla anche della loro presenza nel Mediterraneo da circa una settimana, ma anche in questo caso non potrebbero partecipare alle manovre a seguito del blocco della Turchia degli accessi per le navi militari nel mar Nero.