Belgrado chiede alla forza NATO di assumere il controllo dell’area nord del Paese vicino, ma qualcuno rema contro. Inoltre, la situazione potrebbe peggiorare a ottobre.
Siria, ucciso il capo dello Stato Islamico nel quadrante Est

Ucciso il capo dello Stato Islamico nell’Est della Siria. Hamza al-Homsi è morto in un raid SDF-Inherent Resolve. Stessa sorte subita da Ibrahim al-Qahtani, esperto negli attacchi alle carceri. I jihadisti pro-ISIS sono in crisi
Hamza al-Homsi, uno dei leader dello Stato Islamico in Siria, è stato ucciso nel corso di un raid elitrasportato delle SDF e di Inherent Resolve, nel quale sono rimasti feriti quattro soldati americani e un working dog quando il comandante pro-ISIS ha attivato la sua cintura esplosiva. L’uomo era a capo delle operazioni dei miliziani nell’Est del Paese mediorientale. Solo pochi giorni prima, un’operazione simile aveva portato alla morte di Ibrahim al-Qahtani, un terrorista specializzato nella pianificazione degli attacchi alle carceri del quadrante dove sono rinchiusi i fondamentalisti IS. La perdita dei due leader, non rimpiazzabili facilmente e in tempi brevi, assesta un violento colpo allo Stato Islamico. La capacità operativa dei jihadisti, infatti, si è ridotta drasticamente. Ciò anche grazie alle recenti manovre “Retaliation For Raqqa Martyrs” a Raqqa. Non si esclude peraltro, che le informazioni utili a scovare al-Homsi e al-Qahtani non siano arrivate dai 127 miliziani catturati nel corso dell’operazione.