Erdogan, più forte dopo la vittoria alle presidenziali, vuole mantenere il pressing su SDF e SAA.
Siria, operazione anti-ISIS delle SDF a Raqqa al confine con la Turchia

Le SDF smantellano una cellula ISIS a nord di Raqqa, al confine con la Turchia. Le manovre fanno parte delle operazioni di bonifica dell’area a seguito dell’accordo sul “meccanismo di sicurezza” con Ankara
Nuova operazione delle SDF contro le cellule Isis nel Nord-Est della Siria, al confine con la Turchia. Le truppe di Jazeera Storm hanno catturato un gruppo di miliziani dello Stato Islamico nel villaggio di al-Jamous, vicino a Soluk, a nord d Raqqa. Nel corso del blitz sono state anche sequestrati armi, telefoni cellulari e documenti, tra cui alcune tessere di rifugiato legate al paese vicino. Le manovre sono avvenute a seguito dell’accordo sul meccanismo di sicurezza raggiunto tra Stati Uniti, Ankara e le forze arabo-curde. In base all’intesa, queste si ritireranno dall’area gradualmente e con prudenza per scongiurare pericoli di un possibile ritorno di Daesh nella regione. Parallelamente, vengono effettuate operazioni per bonificare il quadrante dalla presenza di gruppi di jihadisti, che fanno la spola con la Turchia e che potrebbero rappresentare una minaccia concreta per entrambe le controparti.
Jazeera Storm arresta a Deir Ezzor un altro capo dei finanziamenti allo Stato Islamico: Abu Rifa’a. Trovati anche numerosi documenti che aiuteranno le forze arabo-curde a scovare molte cellule Daesh nell’est della Siria
Intanto, le SDF hanno catturato un altro responsabile dei finanziamenti a Isis. Il suo nome è Ahmed Mohammed Ahmed, alias Abu Rifa’a. L’uomo, che aveva ricoperto anche altri ruolo all’interno dello Stato Islamico in Siria, è stato arrestato nel corso di un’operazione delle forze speciali di Jazeera Storm (HAT) mentre si era mescolato insieme a numerosi civili per proteggere la sua identità. Le forze arabo-curde, però, lo hanno rintracciato grazie alla collaborazione della popolazione locale, che le ha informate sulla sua presenza nell’area. Nel corso del blitz, peraltro, sono stati trovati numerosi documenti, ritenuti di massimo interesse dall’intelligence. Infatti, secondo le SDF questi saranno preziosi per scovare molte cellule Daesh che operano nell’est del paese mediorientale. Prima di lui era stato catturato anche Muhammad Ramadan Eid al-Atallah, a capo delle operazioni finanziarie IS nella regione.