Nuovo capitolo della guerra dei volantini in Siria. Gli ultimi, diffusi nelle scorse ore e associati a Israele, minacciano il SAA per la presenza di Hezbollah a Tel al-Qalib. Sono identici a quelli di dicembre 2022

Nuovo capitolo della guerra dei volantini in Siria. Questa volta è Israele a usarli per comunicare con i vertici dell’esercito di Damasco (SAA). Un leaflet anonimo, ma associato allo Stato Ebraico, annuncia che la presenza di Hezbollah a Tel al-Qalib, al confine tra i due Paesi, non sarà ulteriormente tollerata. Lo riporta l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR). I flyer, identici a quelli diffusi a dicembre 2022, oltre al testo, riportano la silhouette di un’aquila: il simbolo della 210a divisione Bashan delle IDF, che ha il compito di difendere la frontiera di Israele con la Siria. I leaflet diffusi lo scorso anno erano successivi a uno strike avvenuto nell’area; quelli in circolazione nelle scorse ore, invece, non sono legati a nessun episodio analogo nell’area. Non si esclude, quindi, che siano un avvertimento in previsione di un imminente strike nel quadrante.