Nuova campagna di raid aerei russi contro Isis a Badia. In pochi giorni quasi 100 strike contro postazioni IS tra Raqqa, Homs, Hama e Deir Ezzor

Nuova campagna di raid aerei russi su postazioni Isis nel deserto di Badia al-Sham. I caccia di Mosca nelle scorse ore hanno effettuato quasi 100 strike, di cui almeno 25 solo ieri, per sostenere l’offensiva dell’esercito siriano (SAA) nell’area tra Raqqa, Homs, Hama e Deir Ezzor. Il loro intervento si è reso necessario in quanto i jihadisti dello Stato Islamico continuano a tendere imboscate ai soldati, nonostante il recente dispiegamento di truppe russe a protezione dei convogli e delle basi del SAA nel quadrante. I miliziani, infatti, ora puntano le unità nemiche più isolate e lontane dai loro compagni, come conferma l’uccisione di alcuni militari verso Palmyra, lontano dalla prima linea. Questa è presso l’autostrada Deir Ezzor-Homs, ma ci sono già stati diversi attacchi alle spalle da parte dei terroristi, in particolare lungo la strada interna da Deir Ezzor e Palmyra.

Intanto, le SDF colpiscono le reti dei facilitatori dello Stato Islamico nell’Est della Siria

A Est, intanto, le SDF continuano a prendere di mira la rete logistica e di supporto a Isis. Nelle ultime ore le forze curde insieme a Inherent Resolve hanno arrestato tre facilitatori dello Stato Islamico ad Al-Fadin. Questi si occupavano di fornire soldi e armi alle cellule operative a Deir Ezzor. Inoltre, avevano partecipato ad alcuni attacchi nel quadrante. Altri due jihadisti IS, invece, sono stati catturati ad Al-Ozbaa e ad Al-Tayyanah. Entrambi facevano parte di gruppi di fuoco dei terroristi e avevano compito diversi raid. Infine, un leader è stato preso a Busayrah. L’uomo sembra fosse responsabile degli attentati più gravi avvenuti nella provincia siriana recentemente.