Visita blindata di un alto funzionario delle IRGC e di una delegazione con Hezbollah. Obiettivi: incrementare l’influenza e proteggere i depositi di armi.
Siria, lo Stato Islamico perde il pianificatore degli attacchi alle carceri

Lo Stato Islamico perde il pianificatore degli attacchi alle carceri. Ibrahim Al Qahtani è stato ucciso in un raid SDF-Inherent Resolve. Per i jihadisti pro-ISIS è un colpo duro, in quanto cercano da tempo di liberare i loro compagni imprigionati
Gli Stati Uniti hanno annunciato la morte in Siria di Ibrahim Al Qahtani, un comandante dello Stato Islamico, specializzato nella pianificazione degli attacchi alle carceri dove sono detenuti i jihadisti pro-ISIS nel paese mediorientale. A riguardo non sono stati forniti ulteriori dettagli. Fonti locali, però, riferiscono che il miliziano ha perso la vita nel corso di un raid congiunto SDF-Inherent Resolve, avvenuto il 10 febbraio nei pressi del villaggio di Abo Al-Naital (Deir Ezzor). La morte di Al Qahtani è un duro colpo per i fondamentalisti, che da tempo cercano di liberare i loro compagni prigionieri delle forze curde nell’Est della nazione. Secondo il CENTCOM, il comando centrale USA per le operazioni militari, infatti, attualmente ci sono oltre 10.00 terroristi IS detenuti nei centri di detenzione in Siria. Tra questi c’è il carcere di Al-Sina’a (Hasaka), che il 20 gennaio 2022 subì un violento attacco, forse pianificato da Al Qahtani, a seguito del quale molto jihadisti e alcuni emiri furono liberati.