Diversi meeting tra gruppi e arrivi di armi/munizioni. Obiettivo: aizzare nuovamente i clan locali contro le SDF e i curdi.
Siria, lo Stato Islamico lancia l’operazione “Vendetta” a Est

Lo Stato Islamico lancia l’operazione “Vendetta” nell’Est della Siria. Obiettivo: non lasciare impunita la morte dell’ex califfo, Al-Qurashi, e del portavoce dell’ex ISIS. Dal 17 aprile ci sono stati già 16 attacchi soprattutto a Raqqa
Lo Stato Islamico nell’Est della Siria ha lanciato l’operazione “Vendetta” in risposta alla morte del leader supremo Abu Ibrahim Al-Hashemi Al-Qurayshi e del portavoce del gruppo, Al-Muhajir Abu Hamza Al-Qurayshi, avvenuta agli inizi di febbraio nel corso di un raid USA ad Atma, città di Idlib al confine con la Turchia. Dall’annuncio della nuova campagna, avvenuto il 17 aprile, i jihadisti pro-ISIS hanno già effettuato 16 attacchi prevalentemente nell’area di Raqqa. Le vittime sono in parte militari delle SDF e in parte membri delle istituzioni locali. Probabilmente, anche se non ci sono conferme ufficiali, i terroristi vengono dal deserto di Badia al-Sham per colpire e poi tornano indietro, appena conclusa l’imboscata. Nel quadrante, infatti, è presente una grande sacca di resistenza di IS, che l’esercito siriano e gli alleati (le milizie filo-Iran e la Russia) non sono mai riusciti a smantellare nonostante le periodiche incursioni.