Un drone di Teheran si è avvicinato troppo, effettuando manovre pericolose, al Carrier Strike Group IKE, che solo il giorno prima era transitato nello Stretto di Hormuz.
Siria, le SDF uccidono a Deir Ezzor un alto leader e un portavoce Isis

Le SDF a Deir Ezzor uccidono un alto leader e un portavoce Isis, riprendendo ad avanzare contro lo Stato Islamico. Daesh aveva lanciato attacchi a sorpresa, grazie ai rinforzi giunti da Abu Kamal, controllata dall’esercito siriano (SAA)
Le SDF a Deir Ezzor hanno ottenuto un doppio successo contro Isis. In poche ore hanno ucciso un alto comandante dello Stato Islamico, Abu Adham al-Shami (alias Tareq Jaber Mukhalaf al-Ahmad al-Jabara), e uno dei portavoce della formazione. Entrambi sono morti nella zona di Hajin. Inoltre, nel corso delle offensive di Operation Round Up (Jazeera Storm) fino a Safafinah, Daesh ha perso almeno 35 elementi nel fine settimana. Tanto che i combattenti siriani hanno conquistato a nord di Baghuz l’area circostante al canale idrico. Ciò nonostante le offensive a sorpresa dei jihadisti, avvenute durante le tempeste di sabbia, che hanno ancora strascichi. Gli attacchi, peraltro, sono avvenuti grazie ai rinforzi ricevuti dai miliziani da ovest. Questi sono partiti dal deserto di Badia attraversando indisturbati tutto il quadrante della provincia controllato dall’esercito siriano (SAA), per poi oltrepassare l’Eufrate a nord di Abu Kamal e unirsi ai loro compagni.
Le ISF blindano tutti i confini tra Iraq e Siria da possibili infiltrazioni Daesh e sventano attacchi terroristici dei jihadisti in Turchia, Iran e nel governatorato di Suleymaniyah
Intanto, dall’altra parte del confine tra Siria e Iraq le ISF hanno lanciato un’operazione mirata contro Isis. Obiettivo: annientare le ultime sacche di resistenza dello Stato Islamico lungo le frontiere. A seguito di ciò, sono in corso manovre in un quadrante di oltre 120 miglia da Qaim a Tal Fafaq. Inoltre, si è appena tenuto un incontro tra la Coalizione Internazionale e il comandante della Settima divisione dell’Esercito iracheno per discutere delle prossime azioni contro Daesh. Le ISF e l’intelligence di Baghdad, peraltro, sono state protagoniste anche di un’altra operazione anti-jihadisti. Questa volta a est. Il ministero dell’Interno ha annunciato di aver sventato potenziali attacchi terroristici IS in Iran e Turchia. “Un team si è infiltrato nel gruppo e ha fornito informazioni sulle mosse di Isis”, ha confermato il responsabile degli 007, Abu Ali al-Basari, citato dall’agenzia SNG. Questo ha aggiunto che i fondamentalisti pianificavano attentati in Turchia, Iran e nel governatorato di Suleimaniyah.