Lancio di leaflets scritti in Kurmanci sulle montagne vicino al villaggio di Hirure (Dohuk) per invitare i guerriglieri a deporre le armi e a tornare a una vita normale.
Siria, le SDF riprendono dallo Stato Islamico il carcere Sina’a a Gwayran
Le SDF riprendono dallo Stato Islamico il carcere Sina’a a Gwayran. Conclusa con successo l’operazione People Hammer: arrestati circa 1.000 jihadisti pro-ISIS. Le forze curde e Inherent Resolve ora studiano come prevenire nuovi attacchi
L’assedio delle SDF al carcere Sina’a di Gwayran (Gweran, Hasaka) è finito. Le forze curde, con la collaborazione di Inherent Resolve, hanno ripreso dai miliziani dello Stato Islamico il pieno controllo della struttura. Nel corso dell’operazione “People Hammer” sono state anche arrestate circa mille persone, tra prigionieri e terroristi esterni, che si ritiene siano coinvolte nell’assalto a sorpresa del 20 gennaio. Ora, però, si teme una vendetta dei jihadisti pro-ISIS o tentativi di emulazione presso altri campi. Di conseguenza, è stata incrementata la sicurezza presso tutte le prigioni e le strutture detentive della regione siriana. Inoltre, le SDF e la Coalizione hanno cominciato a studiare una strategia per prevenire possibili futuri eventi analoghi. Il raid di IS, infatti, è stato inaspettato in quanto si riteneva di aver neutralizzato a fine dicembre 2021 tutta la cellula che lo stava pianificando. L’evoluzione degli eventi, invece, ha dimostrato che era solo una parte.
Photo Credits: SDF